martedì 20 dicembre 2011

Che Natale sarebbe senza gli auguri?

Ciao amiche e amici,
questo sarà l'ultimo post del 2011, ma non preoccupatevi, con l'anno nuovo tornerò con altre avventure e scoperte di Parigi.
Intanto, vi mando i miei auguri di un felice Natale e di uno spassoso anno nuovo!!
Vi auguro un buonissimo Natale fatto di poche parole e di tanti gesti d'amore!!
Anche se Natale viene solo una volta all'anno, quello che porta con sé deve
essere conservato nel proprio cuore ogni giorno.
Non è mai troppo tardi per ricominciare, non è mai troppo tardi per sperare!!
Lasciate che l'inverno resti fuori dal vostro cuore e iniziate a scaldare le
anime di chi vi circonda!!
Non è facile, si sa, ma tanto vale tentare!!
baciiii 
Vi ringrazio di leggere il mio blog, anche se ne esistono di più interessanti, e vi tengo tutti nel mio cuore!eheh!
A presto!!!
chant de noel
vive le vent
mon beau sapin

lunedì 19 dicembre 2011

Spulciando al mercatino delle pulci

Ieri pomeriggio sono andata insieme alla mia amica omonima Elena a fare un giro nella zona nord di Parigi per vedere il mercatino delle pulci di Saint-Ouen.
Una parte del mercatino è al coperto, mentre un'altra si snoda tutt'attorno. In realtà, si tratta di più mercati riuniti.
Uscendo dalla metro, stazione Porte de Clignancourt, linea 4, mi ritrovo in una Parigi notevolmente diversa da quella nei pressi del centro: l'immondizia era un po' ovunque; i venditori ambulanti avrebbero voluto venderti anche i loro calzini, se avessero potuto. Per il momento, si accontentano di propormi orologi, borse, castagne, mandarini e pannocchie arrosto.
Camminando per 80m mi ritrovo all'inizio del mercatino. La prima zona è dedicata al vestiario e alle calzature. I dati dicono che ci sono circa 1000 commercianti. Ci sono soprattutto bancherelle di neri, di maghrebini yo-yo con la musica a palla e l'occhietto vispo. La seconda zona è quella riguardante l'antiquariato, il vecchiume, il vintage e le cianfrusaglie. Qui si parla di 2500 venditori. Più che delle bancherelle, ci sono dei mini negozietti, aperti e senza riscaldamento. 
Sono entrata, per esempio, in un negozietto di soli portachiavi...oppure di sole chiavi di ferro arruginite (costo 80euro l'una), o di sole spille, o di sole litografie, o di soli bottoni e perline, o di soli interruttori, o di sole cartoline già spedite. Per comprare un oggettino vintage ho dovuto trattare con la commerciante perché all'inizio mi aveva proposto un prezzo spropositato, quasi da mutuo!ehehe!

Avrei tanto voluto compare un timone. Appena l'ho visto, me ne sono innamorata!!ehehe! Poi, mi sono detta "Ma dove te lo metti?". In effetti...
Finito il giro, con la mia amica siamo andate a Concorde, sugli Champs-Elysées e ai mercatini di Natale dove ho potuto vedere Babbo Natale in viaggio su una funivia (a mo' di slitta) trainata da due renne (finte) che salutava tutti e mostrava dei petardi inseriti nella sua vettura.
Per riscaldarci (stanotte ha gelato per la prima volta) ci siamo prese una crepe al cioccolato. Buona, ma un po' pesantina...

venerdì 9 dicembre 2011

Tanti auguri sorella!!!!

Oggi la mia cara sorellona Giulia compie 34 anni....di già?
A lei dedico questo mio post per dimostrarle che è sempre nei miei pensieri e che le voglio tanto bene!
A parte qualche difettuccio che non può mai mancare nella personalità di una persona, apprezzo tutto di mia sorella: la sua simpatia, la sua comprensione, la sua forza d'animo, la sua bontà e la sua disponibilità.
Vorrei vederla più felice, più serena e meno stanca a causa del lavoro.
34 anni di vita, di cui 16 da vegetariana e credo 5-6 da vegana!
Uno stile sempre giovanile e yeah-yeah, fatto di pantaloni larghi e scarpe da hip hop.
Tanti auguriiiii! Ti auguro di trovare ogni giorno il senso della vita e di gustarlo fino in fondo! E' logico che ti auguro anche salute, amici, amore e benessere!


Ti mando tanti baciiiiiiiiiiiii!!!
Ed ecco dei suoi disegni....così le faccio un po' di pubblicità!! Ho inserito le copertine di alcuni suoi libri per bambini e alcune caricature per degli sposi!







 Cara Giulia ti dedico queste canzoni:
l'amour toujours
l'amour toujours 2
subsonica medley drum'n'bass

mercoledì 7 dicembre 2011

ecco il mio nuovo "nido"

Da domenica sera abito nel mio nuovo appartamento e sono molto contenta!
Vivo con altre due studentesse: Estelle, francese e originaria del Camerun. Mi sono già innamorata delle sue treccine! Ehhe! Parla un po' d'italiano e le ho promesso di insegnarle bene la mia lingua. Ama cucinare...buono a sapersi.
L'altra ragazza si chiama Linda ed è algerina. Adora gli specchi. Ne ha già due nella sua stanza e si è già appropiata di quello grande che c'era in bagno. Ha i capelli lunghissimi neri con mèches ramate.
Mi trovo molto bene con loro! Ridiamo e parliamo di tutto! Linda, mi chiama "ma belle", "ma chérie"...
Ieri sera per inaugurare la nostra convivenza ho preparato pasta al pesto per tutte! Hanno apprezzato! Di notte, sogno ancora le vecchie propietarie..uffa!
Il letto è molto confortevole e avere il lavandino in camera è uno spasso!
Qualche rumoretto strano si sente, ma è solo il vento che gioca con le ante delle finestre.
Non ho nessuno che abita sopra o sotto, quindi posso restare con i tacchi quanto mi pare. Peccato che non abbia i tacchi. Ecco qualche foto, così vi fate un'idea di dove sto. Per adesso, le stanze sono un po' spoglie ma insieme alle altre ragazze ho previsto di decorare la casa secondo i canoni natalizi!
Non fa freddo perché posso decidere io la temperatura desiderata. 










Per lo spazio musica...qui ci vuole un po' di blues per festeggiare:
un peu de blues

venerdì 2 dicembre 2011

Umorismo francese

Stasera metto per iscritto alcune barzellette che ho sentito in giro e qualche parolaccia o argot della vita quotidiana francese.
- Un Belga va nel deserto con una finestra. Perché? Perché così quando ha caldo, apre la finestra.
- Una bionda va dal parrucchiere senza togliersi le cuffiette dell'mp3 dalle orecchie. All'improvviso, senza farlo apposta, il parrucchiere taglia il filo delle cuffie e la bionda muore. Perché? Perché la bionda stava ascoltando una registrazione che diceva: Inspira ed espira, inspira ed espira....
- Cos'hanno in comune un ladro e un bebé? La Police/Peau lisse au cul! (Questa barzelletta gioca sull'omofonia).
- Pourquoi Napoléon aimait rester chez lui? Parce qu'il avait un Bon appart.
(Omofonia del cognome con l'abbreviazione della parola appartamento).

Tra le parolacce abbiamo:
- con/conne
- merde, putain...come esclamazioni
- salop/ saloppe
- va chier

Per quanto riguarda il verlan, ossia dire delle parole all'inverso, abbiamo:
- meuf = femme
- ouf = fou
- keuf = flic
- chelou = louche

Infine, delle parole familiari sono:
- pétard = canna
- Péter = scoreggiare o esplodere
- louper = rater
- flute/ zut = cavolo!!
- j'en ai marre = non ne posso più


Sto imparando anche il cinese...ma è più complesso trasmettervi quello che sto imparando.
Ecco il link di una canzone con il linguaggio dei giovani. C'è il testo nel video, quindi potete divertirvi facendo karaoke!
j'en ai marre

Mentre questo link non c'entra molto col blog di oggi. E' semplicemente per gli appassionati degli anni '80.
envole-moi

martedì 29 novembre 2011

Mamma ho perso l'aereo..emh...la casa!

Cari amici, eccomi di ritorno dopo settimane intense di lavoro e divertimento.
Finalmente ho un momento di pace da dedicarvi. Finito il post devo preparare una presentazione power point per domani...me l'hanno detto ieri che dovevo farla. Grazie.
Vi scrivo dalla casa di un'amica perché la mia non ce l'ho più.
Vi ricordate che vi dissi che vivevo con una famiglia francese, ecc. (vedere primi post).
Bhé, andando a messa, due settimane fa, ho conosciuto una volontaria che cercava degli studenti a cui affittare un appartamento a 330 euro al mese con la possibilità di vedersi rimborsato un terzo dell'affitto. Sono andata a vedere l'alloggio, ho riflettuto e ho accettato.
Ho dovuto poi dirlo alle mie proprietarie con cui vivevo. Subito, l'hanno presa bene, ma giovedì sera, la sera prima di partire per un weekend in Belgio, si sono vendicate. La figlia è entrata nella mia stanza a mezzanotte per dirmi: "Domenica sera non tornare a casa e lunedì mattina vieni a prendere le tue cose e vattene". Wowow. Sono rimasta senza parole. Ho avuto per un'ora la tachicardia... Ho scritto subito un'email alla mia amica Julie e da domenica sera sono a casa sua con tutta la sua famiglia.
Oggi ho potuto prendere le chiavi del mio nuovo appartamento e venerdì mi ci installerò definitivamente!
Che avventure.
Dove stavo prima stavo bene perché la signora mi faceva la lavatrice, avevo internet, il letto era grande e comodo, la doccia era supernuova, c'era la lavastoviglie....
Dove stavo prima stavo male perché le due propietarie mi ignoravano o mi criticavano, non volevano fare niente con me, non mi parlavano della loro giornata, non potevo portarci le amiche...
Dove andrò a vivere c'è la lavatrice, il forno a microonde, la terrazza e ho già trovato una coinquilina supersimpatica. Ci vogliamo già tanto bene!
Ringrazio il Signore che non mi ha abbandonato!!
Ps. Ho comunque una somiglianza vera con il film "Mamma, ho perso l'aereo"... a Bruxelles dei pickpockets mi hanno rubato i soldi dalla tasca in metropolitana...
Momento canzone: