lunedì 10 settembre 2012

Sfornando romanzi...


Cari amiche e amici, sono tornata più in forma che mai. E' iniziato un nuovo anno di attività e ne sono entusiasta. Come ho già detto più volte, passerò altri 9 mesi in terra francese facendo il servizio civile, in un gruppo giovani legato all'università e alla chiesa, e cercando un lavoro per il domani. Vi aggiornerò sulle mie avventure e su ciò che scoprirò di nuovo sui francesi e su ciò che li circonda.
Il post di oggi ha come scopo fare della pubblicità, del marketing e non solo d’informare.
Vi voglio vendere due prodotti a cui tengo molto perché fatti da me, dalla mia testolina creativa: i miei due romanzi.
Sì perché la mia passione per la scrittura va oltre a scrivere su un blog, delle lettere ogni tanto, delle riflessioni sull’agenda. Io voglio diventare una scrittrice al 100%! Una lettrice accanita lo sono già; ora è arrivato il tempo di passare dall’altra parte per sentire cosa si prova.
Sono riuscita a pubblicare il mio primo romanzo nel 2011 grazie a una casa editrice sarda che mi ha chiesto “solo” 600 euro… (gli altri editori ne volevano 1 500). S’intitola IL NONNO, GLI ALTRI ED IO ed è una biografia di 260 pagine della mia famiglia e delle persone che mi circondano, il tutto descritto con un stile ironico e accattivante. La copertina è opera di mia sorella Giulia. Se siete interessati, lo trovate sul sito della casa editrice “La riflessione-Davide Zedda", ecco qui il link: il nonno, gli altri ed io. Vi costerà 14 euro…mi dispiace, ma non ho scelto io il prezzo, sennò col cavolo che lo fissavo così alto!

Per il secondo romanzo ho scelto un’altra tattica. L’ho pubblicato da pochi giorni in formato e-book sul sito di Magazzino 51. Ecco qui il titolo e il link a chi appartengo. Costa 8 euro. La copertina è una foto scattata da mia sorella Giulia a Torino. Ho voluto optare per un libro digitale per ridurre i costi e i tempi d’attesa e per facilitare la diffusione. Il volume di 170 pagine non ha niente di autobiografico questa volta. La storia osserva la vita di alcuni giovani (e meno giovani) torinesi durante la torrida estate 2011. Lo scambio di sms diventa un valido mezzo per iniziare a investigare sul loro passato e il loro presente per niente scontati. I vari personaggi a poco a poco iniziano a conoscersi l’un l’altro, ma soprattutto imparano a prendere coscienza di loro stessi passando per disavventure e ostilità.
A chi appartiene Mafalda, una ragazza nauseata dapprima dal lavoro e in seguito da un altro motivo più sorprendente? A chi appartiene Manuel, un ragazzo che non sa quale peso dare alla sua omosessualità e al suo lato femminile di nome Rossana?  A chi appartiene Carlotta, una studentessa che non sa distinguere chi le vuole bene da chi no? A chi appartiene Noemi, una donna matura e imprenditrice che si innamora però della gioventù e dell’incertezza del domani? A chi appartiene Arturo, un comandante in missione in Libia pronto a combattere in nome del nulla? A chi appartengono Walter, Nicola, Dario, Ivan, Riccardo e Achille, uomini relazionati alle tre (quasi quattro) donne del racconto e allo stesso tempo fantasmi più o meno maledetti nelle loro vite?
"A chi appartengo", il nuovo romanzo di Elena Ciappina
Vi auguro buona lettura! Aspetto i vostri commenti e i vostri consigli per trovare un nuovo soggetto per il mio prossimo e terzo romanzo!
Grazie!

mercoledì 27 giugno 2012

Appuntamento tra un anno a Rio!!

Bom dia, cari amiche intraprendenti e cari amici con lo zaino sulle spalle, non prendete impegni per luglio 2013 ma venite tutti a Rio de Janeiro (fiume di gennaio)!! Sarà là che verranno organizzate le giornate mondiali della gioventù (18-30 anni)!!!
Chiedete informazioni alle vostre parrocchie e iscrivetevi!!
Il prezzo è altino a causa degli aerei ma sono sicura che ogni diocesi si incaricherà di trovare dei modi per ricavarne dei soldi (vendita di dolci, lavaggio delle auto, kermesse, tombole, donazioni, ecc.). Per esempio, la diocesi di Créteil chiede 400 euro ad ogni giovane e il resto verrà recuperato con opere di bene. Inoltre, essa prevede tre tipi di viaggio di 3, 2 o una settimana: Salvador + Petropolis + Rio o Petropolis + Rio o solo Rio. Si dormirà in una famiglia brasiliana, si starà a contatto con il popolo e si compieranno azioni solidali oltre a tanta festa e gioia cristiana!
Io mi devo fare il passaporto e continuare il mio corso on line di portoghese!! Ho già imparato il verbo essere, i giorni della settimana e qualche proverbio!!eheh!
inno
testimonianze gmg madrid 2011



martedì 26 giugno 2012

Fine primo tempo...

Cari amici e amiche giovedì si ritorna a casa in Italia in treno (12 ore di viaggio a 35 euro con la compagnia thello). I miei nove mesi da studente erasmus sono volati e sono finiti. Ma non dispero perché questo non sarà un addio, ma solo un arrivederci. A settembre ritornerò a Créteil (Parigi) per fare il servizio civile e sono sicura che le avventure non mancheranno anche perché dovrò imparare a fare un sacco di cose nuove e sarò a contatto con la gente di tutti i tipi. Anche nei giorni in cui vorrei essere asociale, dovrò essere gentile e educata con tutti. La vedo dura.
Ho già iniziato a salutare tutte le amiche straniere, anche loro in prossimità di partire.
Grazie a questo programma di studio ho potuto:
- non studiare...o almeno non studiare di continuo e in maniera angosciante. Non ho mai dovuto comprare un libro.
- viaggiare per la Francia e per l'Europa a prezzi discount.
- conoscere tante culture e religioni diverse senza dover dare qualcosa in cambio.
- amare e farmi apprezzare.
- riscoprire altri lati della fede.
- mangiare baguette, biscotti e cereali a nastro fino a prendere 2 chili.
-  non comprarmi gli occhiali da sole, né mettermi un berretto, né la crema solare, né gli shorts...tanto qui il cielo è quasi sempre grigio e il termometro fermo a 20 gradi.
- imparare il francese di tutti i giorni e tutti i giorni un po' di più.
- riscoprire il piacere di stare in compagnia delle persone, anche solo per uno spuntino, piuttosto che chiudersi nel proprio mondo.
Vi metto il link di una canzone il cui titolo corrisponde al mio stato attuale. Tuttavia il testo parla del fatto che bisogna dire alla mamma che le vogliamo bene, prima che sia troppo tardi. 
Ne approfitto per condividere anche un'altra canzone dello stesso gruppo musicale.
Ecco un disegno di mia sorella...tranquilli...in Italia tornerò ad essere la ragazza sportiva di sempre!

domenica 17 giugno 2012

Si scrive REIMS ma si pronuncia RAAANNNSS!

Cari amici e care amiche ieri ho passato una splendida giornata di pioggia a visitare la cittadina di Reims. Il posto si trova nella regione dello Champagne. Ve lo dico già...non ho avuto la possibilità di degustare nemmeno un bicchiere. Diciamo che gli abitanti di Reims non lo offrono ai turisti molto facilmente! Ho visitato la basilica in cui al centro c'è un'enorme corona sospesa e ogni primo ottobre vengono accese tutte le candele che la circondano. In tale chiesa è stato seppellito San Remigio. Ebbene, Remigio è un nome proprio di persona...che lo crediate o no! Io avevo un compagno di classe alle elementari che si chiamava così! Chissà che fine ha fatto. Era un tipo strano e non solo perché venina in classe a dicembre senza calzini e con i pantaloni bucati. Comunque, la basilica è davvero bella. E' stato mantenuto l'inizio di stile romano e la parte superiore di stile gotico. Purtroppo le due guerre mondiali hanno devastato la città e con essa gli edifici religiosi e quindi si sono un po' perse le materie originali.
Tornando a Reims, sono entrata persino nella cattedrale, definita dall'Unesco patrimonio dell'umanità, dove il primo re di Francia, Clodoveo, è stato incoronato! Mica male! Infine ho fatto un giro al museo delle Belle Arti e mi è venuto un mezzo infarto quando all'improvviso mi sono ritrovata di fronte a "La morte di Marat" di J.-L. David. Dopo una contemplazione di circa 7 minuti, sono uscita dalla stanza con una faccia beata!
Il mio ombrello è stato di grande aiuto...mi è servito per difendermi dalle battute della combriccola con cui sono partita. A fine giornata diciamo che l'ho rotto e l'ho dovuto gettare...ma badate bene...l'ho lasciato a Reims mica in chissà quale cestino dell'immondizia di chissà dove!
cattedrale

Clodoveo


sabato 9 giugno 2012

Bisogna sempre dare il massimo


Cari amici e amiche oggi vi consiglio un film molto simpatico, ma allo stesso tempo trasmettitore di certi valori quali l'amicizia, la fiducia genitori-figli allenatore-atleti e l'ostinazione nel realizzare i vari sogni. Sto parlando del lungometraggio "Rasta rockett" riguardante la squadra jamaicana di bob!! Il titolo originale è "Cool Runnings". Sono andata a vederlo a casa delle mie amiche Janka e Estelle insieme ad altri 6 giovani che abitano con loro e che avevano appena finito di fare una battaglia con l'acqua.... Ovviamente il film fa ridere, ma sapere che ci sono diverse strade per raggiungere un obiettivo (in questo caso le olimpiadi) dà speranza. E poi, è logico che è l'unione che fa la forza. Il film è uscito nel '93 ma è ambientato nel 1987/1988. 
Non sempre l'importante è vincere....
Vi metto alcune immagini e un link di un estratto! rasta rocket



 

sabato 2 giugno 2012

Riscoprire la Genesi

Cari amici e amiche più o meno credenti oggi vi parlo di giovedì sera. Al gruppo giovani dell'aumonerie di Créteil, a fianco della cattedrale e dove (ve lo dico in anteprima) farò il servizio civile a partire da settembre, c'è stata una serata "esegesi" in cui una signora super esperta ci ha spiegato i primi due capitoli della Genesi. A quante cose non avevo mai fatto caso, anche perché non conosco l'ebraico...
Per esempio:
- Adamo vuol dire Terra e Eden Paradiso;
- il libro contiene la descrizione di due creazioni non opposte ma complementarie e da una versione all'altra sono trascorsi 3 secoli;
- nel giardino dell'Eden Dio dice che l'uomo può mangiare di Tutti i frutti, tranne di quello dell'albero della conoscenza del bene e del male; il serpente, nel tentare la donna, cambia la frase di Dio e mente dicendo che Dio ha detto che l'uomo non può mangiare di Nessun albero....
Inoltre, nel giardino c'è anche l'albero della vita ma spesso viene dimenticato dai lettori.
- l'uomo non trova negli animali qualcuno che sia al suo stesso livello, che gli possa rispondere. Dio lo aiuta creando la donna. Da qui l'uguaglianza tra i sessi;
- Dio dà il compito all'uomo di coltivare e custodire la natura ma non come una punizione. E' un Dio ecologista.
- Dio crea le varie specie di mammiferi e di pesci ecc. ma quando crea l'uomo, ossia il genere umano, non lo suddivide in specie. Perciò il razzismo non ha ragione di esistere perché non esistono razze umane...il colore  non significa inferiorità o superiorità. Tutti abbiamo il colore della vita sulla nostra pelle.
- l'uomo e la donna all'inizio sono nudi cioè sono come sono, senza maschere, senza dover dimostrare di essere qualcun altro. Quando tradiscono Dio, commettono un peccato, si nascondono e si vergognano. Il peccato in fondo porta ad avere paura di Dio. Tuttavia, Dio cerca l'uomo e lo chiama nel giardino. E' sempre lui a fare il primo passo.
- non si conosce l'origine del serpente;
- la Genesi non è un testo scientifico ma vuole spiegare l'amore di Dio nei confronti dell'uomo. Ci sono delle similitudini con dei testi litterari antichi dei popoli mesopotamici per quanto riguarda la struttura;
- gli ebrei non hanno scritto subito l'Antico Testamento ma si ricordavano tutta la storia a memoria a forza di ripeterla. Anche i Vangeli sono stati concepiti in questo modo.

mercoledì 23 maggio 2012

Che faccia di manga!

Cari amici e amiche che amate i cartoni animati oggi vi presento cosa si può fare andando sul sito di www.faceyourmanga.com. Ieri dovevo occuparmi di creare un volantino per un evento giovanile e mi è sembrata una buona idea utilizzare dei personaggini un pò buffi! Ecco qualche esempio. Sbizzarritevi anche voi!

come vorrei essere...

la mia amica Estelle

il mio amico Gesù

mia sorella Giulia

mia mamma Silvana

mio papà Armando

l'uomo della mia vita
in vista della gmg in Brasile

ragazzo sportivo

la mia amica zez

martedì 22 maggio 2012

Gira che ti rigira sono sempre al museo

Cari amici e amiche oggi vi parlo di sabato, giornata europea dei musei aperti fino a tardi. Con le mie super amiche e altre ragazze ne ho approfittato per andare a visitare il museo dell'immigrazione vicino alla stazione metro Porte dorée. Vi chiederete quale popolo era il tema dell'esposizione: gli italiani in America? No; i cinesi in Europa? No, no; i maghrebini in Francia? Manco che manco! In verità, gli emigranti in questione erano...dei pesci tropicali!!!Catturati dai 4 angoli della terra (emh...dell'oceano), e messi in vasche per la felicità di grandi e piccini nel vedere le meraviglie della natura, erano loro i protagonisti del museo. Ho visto tutti i personaggi di Nemo, un paio di alligatori e tartarughe, il pesce chirurgo, i pesci che cambiano sesso quando vogliono, i piranha che stanno sempre in gruppo assieme, ecc. 
Dopo cena è stata la volta del museo Quai Branly dedicato alle arti oceaniche, americane e africane delle antiche tribù. C'era un'atmosfera magica all'interno. 
Per finire la serata, passeggiatina sotto la torre eiffel luminosa e a mezzanotte tutta brillantinosa.








Dimenticavo, credo di non aver quasi mai smesso di ridere con la mie amiche. Facevamo battute una dietro l'altra. Incredibile! E c'è chi pensa che andare ai musei sia noioso...ma vaaa!

giovedì 17 maggio 2012

Le mie migliori amiche a Parigi

Cari amici e care amiche, oggi vi parlo delle mie due amiche del cuore in terra francese. Sembrerò sdolcinata ma se lo meritano davvero. Si chiamano Estelle e Janka. La prima viene dal Camerun ma è in Francia da 15 anni. Gioca a basket, è una forza della natura e c'è molta intesa tra lei e me. La seconda è slovacca, è simpaticissima e dolcissima. Entrambe hanno una fede che supera tutti i confini e i limiti. Quando sono in loro compagnia sento un senso di pace interiore. Inoltre, non sono scontate. Mi fanno delle sorprese e facciamo insieme sempre cose nuove! Credo proprio che quando rientrerò in Italia, saranno le persone che mi mancheranno di più perché sono quelle che mi hanno dato di più! Un grande grazie allora! Chissà se i destini ci permetteranno di incontrarci di nuovo!













giovedì 10 maggio 2012

Nome, cose o città? Scelgo l'ultima!

Cari amici e care amiche, mi sono accorta che, in fondo, non vi ho mai parlato della cittadina in cui abito, a 15 minuti da Parigi in metrò. Si chiama Créteil, si trova a sud-est, nel 12° arrondissement. Conta circa 90 000 abitanti su 11 km quadrati e dalla forma sulla cartina, si vede chiaramente che si estende più in lunghezza che in larghezza.
Il colore predominante è il bianco/grigio delle case, dei palazzoni condominiali e degli uffici. Quasi tutte le vie hanno degli alberi lungo i marciapiedi con numerevoli piccioni che ci vivono sopra. A sud, possiamo trovare anche un lago. Ci sono andata solo una volta per una corsetta (di un'ora...credevo di morire) con la mia amica super allenata Estelle. Non è male.
Per il resto, abbiamo la zona Créteil village che sarebbe il centro più antico con bar, baretti e negozietti. Poi, Créteil soleil che è la zona del centro commerciale, del cinema e quindi del consumo di massa. Io vivo nel quartiere dei Bleuets circondata da scuole per bambini. La zona universitaria è abbastanza estesa e rischio sempre di perdermi, non tanto all'esterno, quanto tra i corridoi e i vari piani. Altri posti importanti sono la Maison des Arts dove si fanno spettacoli e mostre e il palasport per vedere la squadra di pallamano giocare. Inotre, oltre a due-tre chiese, Créteil ospita il vescovado e quindi una cattedrale. La Marna affianca questa cittadina e offre dei paesaggi mozzafiato e una ricca varietà di flora e fauna. Il nome del dipartimento è proprio Val-de-Marne. Le città vicine si chiamano Bonneuil-sur-Marne, Maison Alfort, Montreuil et Choisy-le-Roy.
Cari saluti da una quasi Cristolienne (= abitante di Créteil)!
palazzi che vengono chiamati "cavoli"...basta guardarli per capire!


il lago...a voi di capire quale dei due è il cielo. E' facile, dai!


il parco


la chiesa saint Christophe


il centro cittadino




la mia università!