venerdì 2 dicembre 2011

Umorismo francese

Stasera metto per iscritto alcune barzellette che ho sentito in giro e qualche parolaccia o argot della vita quotidiana francese.
- Un Belga va nel deserto con una finestra. Perché? Perché così quando ha caldo, apre la finestra.
- Una bionda va dal parrucchiere senza togliersi le cuffiette dell'mp3 dalle orecchie. All'improvviso, senza farlo apposta, il parrucchiere taglia il filo delle cuffie e la bionda muore. Perché? Perché la bionda stava ascoltando una registrazione che diceva: Inspira ed espira, inspira ed espira....
- Cos'hanno in comune un ladro e un bebé? La Police/Peau lisse au cul! (Questa barzelletta gioca sull'omofonia).
- Pourquoi Napoléon aimait rester chez lui? Parce qu'il avait un Bon appart.
(Omofonia del cognome con l'abbreviazione della parola appartamento).

Tra le parolacce abbiamo:
- con/conne
- merde, putain...come esclamazioni
- salop/ saloppe
- va chier

Per quanto riguarda il verlan, ossia dire delle parole all'inverso, abbiamo:
- meuf = femme
- ouf = fou
- keuf = flic
- chelou = louche

Infine, delle parole familiari sono:
- pétard = canna
- Péter = scoreggiare o esplodere
- louper = rater
- flute/ zut = cavolo!!
- j'en ai marre = non ne posso più


Sto imparando anche il cinese...ma è più complesso trasmettervi quello che sto imparando.
Ecco il link di una canzone con il linguaggio dei giovani. C'è il testo nel video, quindi potete divertirvi facendo karaoke!
j'en ai marre

Mentre questo link non c'entra molto col blog di oggi. E' semplicemente per gli appassionati degli anni '80.
envole-moi

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