venerdì 20 aprile 2012

Slurp, sigh, ops, sniff, ronf, pfiuu, bang, tok, grrr....

Cari amici amanti della lettura e cari amici amanti del disegno, oggi vi parlerò dei fumetti franco-belgi. Accompagnando il piccolo Ted in biblioteca, mi è caduto l'occhio su questa categoria di "letteratura". Qui in Francia i fumetti non sono dei librettini fatti con carta riciclata, bensì dei veri e propri mattoncini di 25cm x 15 cm circa con una copertina in super cartoncino resistente agli urti e alla pioggia!! Un volume ha di norma un prezzo con 2 cifre.Il fumetto qui non è una specie di rivista da leggere veloce e da buttare sotto il letto prima di addormentarsi. E' una sorta di capolavoro e va tenuto bene e conservato. E' interamente a colori.
Uno dei fumetti che mi è capitato di leggere ultimamente è stato quello di Spirou e Fantasio. Il primo numero è uscito nel 1938. E' considerato un classico al pari di Asterix e Tintin. Spirou è spesso accompagnato dal suo scoiattolo Spip e insieme affrontano dittatori e gangster mescolando avventura con fantascienza.
Asterix è ambientato ai tempi dei Galli all'epoca di Vergingetor (scrivo il nome in francese perché in italiano mi impappinerei alla prima sillaba) e l'idea del disegnatore Uderzo e dello sceneggiatore Goscinny è nata nel 1959. La loro creatività ha fatto sì che tutti i personaggi delle storie dovessero finire con il suffisso -ix e che il nome del protagonista dovesse iniziare con la prima lettera dell'alfabeto. Ecco allora "sorgere" Asterix = asterisco e poi Obelix = obelisco. Il nome del cane Idefix (idea fissa) è stato dato da un lettore in seguito a un concorso. E' stato scelto questo nome in quanto il cane generalmente ha la fissa degli ossi. La storia, in due parole, racconta di questo popolo dei Galli che resiste alla dominazione romana di Giulio Cesare grazie anche a una pozione magica che permette loro di far volare via gli invasori..ehehe!
Colpisce il fatto che questo fumetto è diventato un simbolo se non un mezzo per conoscere la Francia e i francesi al pari du un film, di un romanzo o di un'opera teatrale. Incarna lo spirito di coloro che non si vogliono sottomettere a un potere arbitrario e che sono capaci di trovare delle soluzioni a tutto.
Il terzo fumetto che vi consiglio di leggere è Tintin. Molto spesso è stato usato come "propaganda" del pensiero colonizzatore di certi franco-belgi. Mi ricordo di una vignetta in cui c'era Tintin in veste di professore che diceva ad una classe di scolari africani "Oggi studieremo i nostri antenati...i Galli" come se i neri dovessero sentirsi più francesi che africani. Assurdo. Il disegnatore si chiamava Hergé e Tintin è un giovane reporter che gira il mondo.
Infine, l'ultimo fumetto che mi ha colpito è stato quello di Lucky Luke di Morris del 1946. Il disegnatore è stato in seguito aiutato da Goscinny. Il protagonista è un cow-boy capace di sparare più veloce della sua ombra. E' sempre accompagnato dal suo cavallo Jolly Jumper e spesso dal suo cane Rantanplan. La serie vuole essere una parodia del Far west.




Fumetto che ho trovato ma di cui non conosco l'autore



Nessun commento:

Posta un commento