venerdì 30 settembre 2011

Che "impressione" il museo d'Orsay

Stamattina ho deciso di andare in centro a visitare un museo. Per me ventitreenne l'entrata è quasi sempre gratis. Ho avuto poi lezione nel pomeriggio. 
Un mini aggiornamento sulle celebrazioni ebraiche: anche oggi è un giorno di festa perciò non si risponde al telefono, non si guida, ecc. La settimana prossima assisterò al Kippur...chissà come sarà.
Oggi ho optato per il museo d'Orsay dove sono esposti quadri, sculture e artigianato dell'800 delle seguenti correnti artistiche: impressionismo, postimpressionismo, puntinismo, simbolismo, naturalismo, realismo e art nouveau.
Ho potuto avvicinarmi a opere di Manet, Gauguin, Van Gogh, Daumier, Signac, Seurat, Tissot, Degas, Renoir, Corot, Courbet e molti altri.
Mi stava per venire la sindrome di Stendhal: mi sono venuti i brividi per l'emozione di trovarmi di fronte a delle tele viste e studiate sui libri di scuola e che rappresentano dei capolavori della storia dell'arte.
Mi sono inoltre aggregata abusivamente a qualche comitiva in cui c'era una guida turistica che spiegava il significato delle opere.
In questo periodo all'interno del museo è stata allestita una mostra sull'estetismo inglese e accanto alle opere si possono leggere degli aforismi di Oscar Wilde del tipo:
- c'est quand il parle en son propre nom que l'homme est le moins lui-même. Donnez-lui une masque et il vous dira la vérité;
- la seule bonne école pour apprendre l'art, ce n'est pas la vie, c'est l'art;
- l'art est notre fouguese protestation, notre courageuse tentative de remettre la nature à sa place.
Il museo stesso è un'opera d'arte se non la prima. Si tratta di una vecchia stazione, cui edificio è stato costruito in occasione dell'esposizione universale del 1900. 
Entrata nella sala centrale ho alzato il capo potendo così osservare il magnifico orologio soprastante. Indescrivibile la sua bellezza.
Da questa gita ho capito quanto è bella la non banalità, quanto sono profondi e sensibili certi uomni, quanto l'arte comunichi più di certe parole e quanti punti di vista possono esistere su uno stesso soggetto. 
Ed ora la hit parade dei quadri più intriganti e affascinanti visti stamane secondo me, dalla posizione numero 10 alla 1. Votate nel sondaggio l'opera che vi accende, per la quale non riuscite a togliere gli occhi di dosso.









2 commenti:

  1. ho un debole per van gogh.
    certe volte penso di essere davvero fortunata per essere a lisbona ed avere la possibilità di vedere tante cose interessanti. immagino ti faccia lo stesso effetto fare una gita al d'orsay: non è da tutti!

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  2. ...uffffiiiii...devi portarci anke meeeeeeeee!!!! :)
    ..ma kredo ke non mi basterebbe un giorno intero..hihi!!...io ho votato eeeeeh! ;)

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